RE: I'm trapped

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Penso sia uno stato d'animo che accomuna molte persone che lavorano in campo artistico, sia musicale che altri ambiti. Quello che descrivi mi ricorda moltissimo le sensazione che talvolta provo pure io, ma che con l'età ho imparato (quasi) ad accettare. Credi sia un po' ingenerato dalla tipologia di lavoro, che ti mette sempre a confronto con te stesso, con le tue aspettative, con le aspettative degli altri e che, comunque vada, è un lavoro h24, che nel bene e nel male lascia poco spazio a momenti diversi. L'essere arrabbiati con se stessi, sentire di non fare abbastanza, vedere tutto con un filtro negativo e vorresti solo dormire. Quando succede a me cerco di forzarmi a posare i pennelli e fare qualcosa di diverso, così, senza scopo che non sia quello di far deviare il pensiero. A volte funziona. Un abbraccio grande! ^_^



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Già, il mio problema è l'attrito iniziale che incontro quando mi voglio rimettere all'opera. Mi sono staccato dalla composizione musicale per più di due mesi ma purtroppo questo non ha davvero significato "staccare" perché la mia mente è sempre occupata da pensieri che riguardano il mio futuro da musicista. E riprende il ritmo quotidiano di composizione per me è molto faticoso

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