Sono rimasto quasi cieco per una settimana ed è stato spaventoso

avatar
(Edited)

Non che le cose siano perfette ora, però almeno ci vedo da tutti e due gli occhi!


Designer.png


Le cose più strane capitano sempre a me... ogni tanto ci penso, visto che ho avuto una vita a colpi di sfiga innaturali, prima o poi mi dovrebbe arrivare una botta di culo astronomica, almeno secondo il calcolo delle probabilità. Potrebbe anche accadere che la botta arrivi, se non fosse per il fatto che, sempre secondo il calcolo delle probabilità, dovrei essere morto e sepolto da tempo. Indipendentemente da queste elucubrazioni cerebrali di livello quasi-quantistico, se non "stonato-di-sicuro", vi racconto cosa mi è successo.

La perdita della vista.

Design 14.png

la copertina del LIVE che trovate a fondo pagina


Come molti di voi sanno, sono "un old nerd" e quindi l'età influisce al punto da alterare le normali attività quotidiane. Una delle manifestazioni dell'avanzare dell'età è la cataratta: Ed io sono stato colpito da una cataratta anomala e nell'arco di 6 mesi ho quasi perso la vista all'occhio destro, mentre il sinistro funziona -va- ancora.

Nonostante il problema, ho continuato a sforzare gli occhi per il mio lavoro e per le attività quotidiane. Ovviamente, quello sano - si vede che era già malandato di suo - sforzandosi, si è creata una specie di infiammazione che si è trasformata in congiuntivite allergicaq, che si è trasformata in un annebbiamento della vista all'occhio buono.


Design 13.png


Devo essere sincero, mi sono spaventato molto... e vi spiego il motivo. In America, per vedere bene usavo un collirio che si chiama Vuity - credo - che praticamente riduce la quantità di luce nella pupilla attenuando il fastidio dei riflessi. In Italia, purtroppo, non è disponibile, quindi ho optato per un collirio a base di pilocarpina, ed è stata la fine...

Praticamente mi si è spento il mondo, i colori si disidratavano di fronte a me nell'arco della giornata. Per tre giorni -- IL PANICO TOTALE -- tutto annebbiato, ma il fastidio maggiore era la persistente consapevolezza che il mondo si stesse letteralmente spegnendo di fronte a me.

Non riuscivo a cucinare, a scrivere, a vedere le fotografie, insomma non riuscivo più a fare le normali attività giornaliere. Devo essere sincero, è stato spaventoso, ma nel contempo è stata anche una sfida cercare di adattarmi al problema.

Innanzitutto ho cercato di non andare in panico, purtroppo sono andato in panico e mi sono distrutto la fronte grattandomi in maniera quasi compulsiva. Ora mi ritrovo con due gnocchi in fronte che ci vorrà un mese prima che guariscano. Poi mi sono ritrovato letteralmente al buio e ho iniziato a cercare di trovare soluzioni immediate, deformazione professionale de Chef di cucina.. devi risolvere il problema, mica puoi scappare piangendo dalla cucina mentre duecento persone affammate aspettano la pappa.

Per esempio, quando versavo il caffè, mettevo il dito indice nella tazza. Il mio udito era stranamente "in tensione", sentivo e sento rumori nuovi a cui non avevo mai fatto caso.

Credetemi, è spaventoso ed allo stesso tempo intrigante per la capacità che il corpo ha pur di adattarsi.


Design 11.png


Il finale.

Il finale è che ho lavorato nonostante la disabilità. Mi sono ritrovato a Monza a girare un video all'ultimo minuto per Sanremo ed ho finito il video di Riccardo Cuccioletta. Ovviamente molte delle mie solite attività - come scrivere - sono rimaste in sospeso fino ad oggi.

Finalmente, nonostante la lunga attesa, l'operazione all'occhio è prevista per il 22 gennaio. Speriamo non arrivino gli alieni, sennò mi toccherà aspettare ancora. L'oculista mi ha dato un collirio dal nome assurdo, Fexallegra, però mi ha aiutrato... mi sento piu "allegra" ma senza la fexa..... Non riesco ancora a leggere bene e lavorare sul computer è difficoltoso, ma stamattina sono riuscito a calibrare i colori e ridurre la luminosità dello schermo, e insomma si riprende lentamente.


Design 8.png


Nel frattempo però ho prodotto una paccata di materiale, e eccomi qui a condividerlo con voi. Il primo è una canzone alla quale tengo molto, scritta da Calvin Russell. Ebbi il piacere di fare un concerto in Texas e quindi ho rimasterizzato le tracce originali ed aggiunto la voce... insomma una cosa fatta di cuore...

Crossroads

Poi mi sono dato da fare a cercare di mettere insieme brani nuovi, insomma mi sono concentrato sull'orecchio invece che sulla vista... sto creando un brano di circa 10 minuti, tutto chitarre elettriche in accordatura normale. Qui ci sono alcune sperimentazioni prima di arrivare al brano semi-finito che potete ascoltare su Bandlab, scaricabile gratuitamente. Molto blues, molto rock, molto Blue Motel...

Il canto del lupo

Acqua e Fuoco

Qui c'è una ricerca totale sui suoni. Questi brani non verranno mai distribuiti, sono delle prove per raggiungere la canzone che si allinea con i miei desideri. È un processo lungo, alcuni brani non ricordo neanche di averli scritti. Sul mio computer c'è l'impossibile, poi sono disordinatissimo, ma comunque... è un brano decisamente interessante.




0
0
0.000
0 comments