“Dalla Stregoneria alla Musica: Un Viaggio tra Suoni e Spiriti”

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Ho iniziato questo cammino circa 10 anni fa e ora mi ritrovo in un punto incredibile della mia carriera da musicista e volevo condividere le mie "ricerche sonore" con il gruppo. Nel 2019 ho vinto Sanremo Rock e ho pubblicato un singolo.
Nel 2020 vinco il concorso la settima nota di Luca Bonaffini, il produttore di Pierangelo Bertoli.

Grazie alla tecnica del laptapping, ho suonato due chitarre, una a destra e una a sinistra, creando un effetto stereo. Poi ho piazzato la voce al centro e, con percussioni create sulla cassa e note, ho ottenuto un suono così compatto da sembrare un'orchestra.

Fin qui già abbastanza strano, ma recentemente, circa 4 anni fa, quando è nata la mia nipotina Daphne, ho iniziato a interessarmi alle frequenze musicali. Ho scoperto che la musica è magica e che la famosa pentatonica è falsa.

Non esiste davvero: all'orecchio umano sembra formare un cerchio, ma in realtà c'è uno scarto di circa 0,0120 millesimi, creando una spirale invece di un cerchio. Questo significa che il cerchio non si chiude mai.

Affascinato da questa teoria, ho deciso di addentrarmi nel mondo del canto Koomhei. Grazie a una poderosa canna di erba, mi sono ritrovato rincoglionito davanti alla televisione a guardare un episodio di "Disjointed". Ho sentito un suono, chitarre distorte e una voce che sembrava un basso distorto e compresso. Mi sono rovinato la gola cercando di imitare quel suono, ma ho scoperto che non usano la gola come pensavo. In realtà, la usano come una tromba o un flauto, modulando tutti i suoni che la gola può produrre, viaggiando da frequenze di 87 Hz fino a 4000 Hz. Qui alcuni esempi, inclusa Yat-Kha.

Dopo essermi distrutto la gola cercando di cantare allo stesso modo, è nata la mia seconda nipotina. Mi sono trovato a Tacoma, nel territorio della tribù Duwamish, con un desiderio incredibile di fare quei suoni per scrivere canzoni che proteggessero le mie nipoti. Scavando nel fondo del mio spirito, ho scoperto che i canti dei guerrieri tuvani sono strettamente legati allo sciamanesimo. Così ho iniziato a interessarmi di stregoneria, sciamanesimo e canto di gola.

Mentre ero a Tacoma, ho avuto un'altra immane ispirazione. Stavo mezzo stonato sul divano a guardare "Electric Dreams" di P.K. Dick. Mentre mi perdevo nel regno dove "niente è sotto controllo", ho aperto la bocca e spinto la voce nel naso per imitare l'accento americano. Et voilà, avevo scoperto come fare.

Ora mi ritrovo di fronte a una scelta: adagiarmi sugli allori e risalire lentamente basandomi sulla classica regola del capitalismo, fai i soldi, oppure tentare il tutto per tutto e creare una fusione artistica di suoni per scrivere quelle famose canzoni per proteggere le mie nipotine. E niente,ho scelto la seconda.

Ieri ho finito la mia ultima produzione, che farà parte di un cofanetto di sei canzoni cantate con la tecnica Koomhei e una che verrà prodotta da Valerio Savino. È praticamente una specie di canzone da discoteca con le voci dei guerrieri tuvani.

La prima canzone nasce da una pura ricerca. In seguito, ho scoperto che la frequenza usata in questo specifico brano aiuta la meditazione e rafforza l'io primario.

La seconda canzone, invece, è un po' più profonda: è un canto creato dal mio spirito in memoria delle persone sfruttate e distrutte da sistemi iniqui. La canzone vibra a tonalità che quasi disturbano l'ascoltatore, saltando da ritmi classici ad assonanze e diafonie.Il blues rappresenta la melodia portante per ricordare lo schiavismo e l'assurdiotà del capitalismo il resto è sciamanesimo.

Dopo aver scoperto che le frequenze essenziali e le geometrie universali si basano sul numero 432, mi sono chiesto se fosse possibile creare una melodia che proteggesse dalla paura. Mi sono imbattuto nella terza canzone, rifatta da Yat-Kha in versione rock ma tradizionale dei guerrieri tuvani. Parla della bellezza e dell'amore.

A quel punto, ho imparato la frequenza di canto e finalmente sono riuscito a produrre la versione italiana, che però nel testo è un avviso a chiunque voglia fare del male a un essere umano di non oltrepassare la soglia, perché entrano in un regno dove il loro dominio non ha potere. La canzone è molto potente da un punto di vista sonoro: ci sono i timpani che battono tempi alternati, mentre degli scratch di vinile alternano note diafone che si mixano con ritmi anomali per tentare di ricongiungere il cerchio invece di creare una spirale, al fine di controllarne il potere. È come una prova di forza.




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È un mondo musicale affascinante che non conoscevo. Una passione singolare ma per questo non meno autentica o curiosa. Mi ascolterò qualche brano

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(Edited)

Si, decisamente intrigantre.. ti trascina in un universo parallelo 😍

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