Una canzone per i nostri nonni, bisnonni, trisnonni,... altro che Garibaldi.

Bellaciao è quella canzone che tocca il cuore direttamente, ma che in realtà quando vai a cercare di capire come si stata scritta e composta poi cambi un po' idea, però un emigrante che suona e canta la deve infilare nel suo repertorio. Io ce la infilo e ci infilo anche la versione della Mondine che apparentemente sarebbe stata scritta qualche decina di anni prima. Si parla della fine del 1800 inizi 1900 quando le donne piemontesi venivano schiavizzate nei campi di riso. Quindi il Partigiano sarebbe praticamente un plagio. Comunque a parte queste questioni di carattere piuttosto legape, pensiamo ad un ipotetico spazio tempo nel quale partigiani e mondine si ritrovano a parlare. La prima cosa che farebbero sarebbe quella di mandare a fanculo padroni e generali e tutti quelli che nei campi di battaglia e di riso ce li hanno mandati. Secondo prenderebbero coscienza che loro hanno costruito l'Italia. L'orgoglio di essere italiano nasce da queste eroiche dimostrazioni, eroi senza saperlo. Donne e uomini, i pilastri dell'Italia. Storia di un'Italia di un altro tempo. Altro che inno di Mameli, queste due versioni sono il vero inno Italiano, anche se il Prtigiano è stato scritto negli anni cinquanta, porta con se tutto il sacrificio per un'ideale, l'Italia. Non crederete mica che sia stato Garibaldi che ormai oggi si sa venne finanziato dalle banche e servizi segreti franco-inglesi, e non furono mille erano molti di più e uccisero anche donne e bambini sul loro percorso. L'Italia l'hanno voluta e costruita le nostre nonne i nostri nonni, bisnonni, trisnonni, ect. Questa canzone è dedicata a loro.