Senza confini

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(Edited)

Dear blocktrotters

I confini sono sempre stati una creazione mentale, talvolta condivisa con altri insieme ai quali decidiamo di erigere muri o fili spinati, sono quindi mutevoli per natura perché fatti di materia e generati da energia. È arrivato forse il momento di camminare oltre

Borders have always been a mental creation, sometimes shared with others with whom we decide to erect walls or barbed wires, they are therefore changeable by nature because they are made of matter and generated by energy. Perhaps the time has come to walk beyond

Without borders

The boundaries that distance people are the same as those that distance stars,
They fill the infinite space around my skin, around my skin,
The sounds that make up a song are the same as those you find in the desert,
When you search confidently in a prison for your open space,
And you invent the trail that will always follow you,
Even when you don't think you're in reality,
And you find a person in that instant who will guide you,
until you know the humanity in you,
That joins in the sky suspended stars, desire to use the skin.

The boundaries that separate people are the same as those that separate us from the stars,
A secret and unknown emotion
That we feel under our skin, under our skin,
Is an image that leads one to believe,
That the space you travel to give a little love to your neighbour
is what makes us live,
You eliminate one by one the resistances
That prevent you from meeting your sincerity,
And you let yourself fall like a soft, light snowflake and you place yourself there,
Where you have to rest, where you have to rest,
In the space you can create there around you.

The boundaries that connect us to people are the same as those that connect us to the environment,
From sunsets, to moons, forests, firmaments, oceans, decaying leaves,
The nature we find in people is the same as the nature of our mind,
What's the use of running, what's the use of lying, taking refuge on a mountain.

You will discover your mission here, in this world you will have your revenge,
You will find yourself in an environment that will revive this being of yours.

Credits:

Lorenzo Pistolesi : lyrics, video
Prisme : music
Regata Collective : mix mastering
Artgrid : shooting

Senza confini

I confini che distanziano le persone, sono gli stessi che distanziano le stelle,
Riempiono lo spazio infinito intorno alla mia pelle, intorno alla mia pelle,
I rumori che compongono una canzone sono gli stessi che trovi nel deserto,
Quando cerchi fiducioso in una prigione il tuo spazio aperto,
Ed inventi la scia che sempre ti seguirà,
anche quando non pensi di essere nella realtà,
E trovi una persona in quell'istante che ti guiderà,
fino a farti conoscere l'umanità che in te,
Che congiunge nel cielo sospese le stelle, desiderio di usare al meglio la pelle.

I confini che distanziano le persone sono gli stessi che ci distanziano dalle stelle,
Un'emozione segreta e sconosciuta
Che proviamo sotto la nostra pelle, sotto la nostra pelle,
Il tempo che circonda le tue idee, è un'immagine che porta a credere,
Che lo spazio che percorri per concedere un po' di amore al prossimo
sia ciò che ci fa vivere,
Elimini ad una ad una le resistenze
Che t'impediscono d’incontrare la tua sincerità,
E ti lasci cadere come un fiocco di neve soffice leggero e ti posi là,
Dove ti devi posare, dove ti devi posare,
Nello spazio che riesci a creare lí intorno a te.

I confini che ci collegano alle persone sono gli stessi che ci collegano all'ambiente,
Dai tramonti, alle lune, le foreste, i firmamenti, oceani, foglie in decomposizione,
La natura che troviamo nella gente è la stessa della nostra mente,
A cosa serve scappare, a cosa serve mentire, rifugiarsi sopra un monte.

Tu scoprirai la tua missione qui, in questo mondo avrai la tua rivincita,
Ti ritroverai in un ambiente che faccia rivivere questo tuo essere



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